Upa punta sui big data con Nessie
Si chiama Nessie (Next gEneration System for Strategic Insights Exploitation) il progetto di sistema a livello internazionale per la gestione dei big data al servizio del marketing e della comunicazione presentato da Upa (Utenti pubblicità associati). Sviluppato in partnership con Neodata Group, società specializzata in digital innovation e big data, conta già sull’adesione di Bolton, Henkel, Nestlè, Perfetti, Piaggio e Valsoia. Nessie consente una serie di applicazioni in materia di big data, a partire dalla messa a disposizione tra le aziende partecipanti di un data lake, una piattaforma tecnologica per la raccolta e la codificazione dei dati grazie alla quale i partecipanti al progetto arricchiscono vicendevolmente i cookie rilasciati da chi transita sui propri siti o raccolti su vari device attraverso campagne pubblicitarie digitali. La condivisione avviene in modalità peer-to-peer e senza compravendita di dati. Ogni azienda arricchisce solo le audience raccolte organicamente; il set di attributi di profilazione comune è costituito da età, sesso, posizione geografica e categorie di interessi. Il progetto garantisce trasparenza dei ruoli e finanziaria, la proprietà e la valorizzazione autonoma dei cosiddetti dati di prima parte la qualità dei dati raccolti, la certificabilità dell’intero processo. Upa avrà anche la responsabilità di rappresentare le diverse necessità delle aziende che partecipano al progetto e di stimolare la realizzazione, sulla nuova piattaforma, di altri progetti comuni. Le soluzioni cloud sono state fornite da Microsoft Azure. Nessie, precisa la nota Upa, «costituisce una delle prime risposte industriali al Gdpr». È ora allo studio anche l’ampliamento del cosiddetto ‘cookie pool’ in un data marketplace vero e proprio.
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