Aesvi, l’associazione che rappresenta l’industria videoludica in Italia, ha presentato il primo Rapporto Annuale sul fenomeno degli eSport nel nostro Paese, realizzato in collaborazione con Nielsen. Secondo quanto emerso, in Italia 260 mila persone seguono quotidianamente le competizioni videoludiche, per un totale di 1 milione di spettatori alla settimana. “Come Associazione abbiamo ritenuto che i tempi fossero maturi per realizzare uno studio che delineasse, anche per il nostro paese, i contorni di un fenomeno che sta riscuotendo tanto successo sia dentro che fuori dal settore del gaming” – ha dichiarato Thalita Malagò, Direttore Generale di Aesvi “Gli Esports sono non solo una modalità di gioco, in grado di coinvolgere una base di utenti molto ampia, ma anche una nuova forma di comunicazione, e soprattutto il fulcro di un ecosistema che ci auguriamo possa crescere in modo importante anche nel nostro Paese nei prossimi anni”. Coloro che dichiarano di seguire eventi eSports ogni giorno, sono principalmente uomini (62%), con un livello di educazione medio-alto, di età compresa per lo più fra i 16 ed i 30 anni (52%), ma con discreta incidenza anche fra i 31 ed i 45 anni (33%). Le tipologie di videogiochi con il più alto livello di conoscenza tra gli appassionati (95%) sono i videogiochi di corse o sportivi, mentre il livello di interesse più elevato in assoluto nei confronti degli eSports si registra tra chi conosce i First Person Shooter (83%). FIFA si posiziona al primo posto per la partecipazione a competizioni gaming (62%) e la categoria dei videogiochi sportivi è quella più utilizzata per eventi eSports: quattro tra i primi cinque titoli per frequenza di gioco appartengono a questa categoria. La notorietà delle singole leghe di giocatori professionisti va di pari passo con la popolarità dei relativi videogiochi di riferimento. La notorietà dei team di Esports creati dalle squadre di calcio, per esempio, è chiaramente influenzata da quella del relativo club calcistico, con i team di AS Roma (45%), Ajax (35%) e Valencia (34%) a occupare le prime posizioni della classifica.
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