Nintendo: Horvat smentisce il cartello sui prezzi alti
La notizia è apparsa sui principali quotidiani italiani intorno al 29 aprile: la commissione europea, guidata dal commissario dell’antitrust Mario Monti, ha aperto un’inchiesta nei confronti di Nintendo of Europe e di sette società che distribuiscono i suoi prodotti per presunte violazioni delle norme comunitarie. Ma, a differenza di quanto riportato dai quotidiani, l’inchiesta non è volta a verificare intese mirate a tenere i prezzi alti.“Il problema non è sui prezzi” ha svelato di ritorno dalla fiera E3 Leonardo Horvat, direttore commerciale di Nuova Ceppi Ratti, attuale distributore ufficiale dei prodotti Nintendo in Italia. “L’inchiesta mira a verificare eventuali pratiche tese a non far circolare liberamente la merce”. Secondo Horvat l’inchiesta sembrerebbe stata avviata nel 1995 e che le indagini riguardino il periodo 1995-1997 “Nelle prossime settimane si saprà di più”, continua Horvat. “Quando la commissione di Bruxelles si incontrerà con gli idagati. Non ci sarà nessuno, però, di Nuova Ceppi Ratti perché non è la nostra società ad essere stata chiamata in causa. Eventualmente ci andranno i liquidatori di Gig (società distributrice dei prodotti Nintendo fallita nel 1999, ndr)”.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it