Sony: una PlayStation pieghevole?
“Un device a fluido elettroreologico (fluido ER in breve) e un oggetto elettronico la cui rigidità e tensione possono essere alterate, nelle zone che vengono a contatto con il tocco umano, permettendo all’oggetto in questione di diventare pieghevole e portatile”. Questo è il testo iniziale della US Patent numero 20060099808 (dell’11 maggio 2006) con cui Kondo Shinchiro, ricercatore di Sony Giappone, si è assicurato il brevetto per oggetti e schermi elettronici sufficientemente flessibili per essere arrotolati o piegati, quando non sono in funzione, e di diventare rigidi se attraversati da una leggera carica elettrica. Il testo del brevetto continua spiegando che un device a fluido elettroreologico è formato da un contenitore in grado di contenere una sostanza liquida, due elettrodi flessibili posti all’interno del contenitore, uno di fronte all’altro, e il fluido elettroreologico avente proprietà elastiche che possono essere alterate in base al campo elettrico generato dagli elettrodi. In questo modo la durezza, la tensione, la forma e anche le texture dell’oggetto possono essere controllate elettricamente. Tra le possibili applicazioni ci saranno sicuramente palmari, cellulari, PC, telecomandi, orologi e naturalmente i videogame. Per fare un esempio di una possibile applicazione videoludica, è facile immaginare come, in un videogioco di lotta, il controller del giocatore, la cui rigidità è controllata dal fluido elettroreologico, possa improvvisamente perdere rigidità in seguito a una sconfitta, per aumentare la sensazione di realismo.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it