La Weta Digital di Peter Jackson è sempre stata vista dal mondo del cinema come l’eccellenza degli effetti visivi a livello mondiale, capace di raggiungere vette fino a quel momento ritenute inarrivabili dalla tecnologia attuale. Ancora oggi risultano sorprendenti (dopo oltre 20 anni) gli effetti visivi della saga de Il Signore degli Anelli, a partire dall’animazione in performance capture di Gollum. Ma Weta ha lasciato il segno a Hollywood con molti altri film, ad esempio con la trilogia moderna de Il pianeta delle scimmie, ricreando la scimmia Cesare, o curando gli effetti visivi di successi come Avatar, diversi film Marvel e il serial de Il trono di spade.
Ora Peter Jackson, proprietario della Weta Digital, ha deciso di vendere la sua divisione VFX Tech a Unity Software Inc. (nota nel business come Unity Technologies, è suo il motore grafico videoludico Unity) per 1,625 miliardi di dollari. Jackson resterà proprietario di maggioranza della nuova entità autonoma WetaFX, con Prem Akkaraju in veste di Ceo (ruolo che ricopre dal 2020), mentre il CTO Joe Marks si unisce a Unity per supervisionare Weta Digital. L’accordo dovrebbe concludersi definitivamente entro fine 2021.
Ma i piani di Unity sono particolarmente ambiziosi. La società, infatti, intende rendere disponibili a tutto il mondo i tools utilizzati da Weta per gli effetti visivi. La speranza è quella di integrare questi strumenti alla suite già esistente di Unity, così da avviare un processo di innovazione in questo campo che apra la strada a nuovi orizzonti, magari favorendo la nascita del metaverso (realtà virtuale condivisa attraverso Internet).
«Insieme, Unity e Weta Digital possono creare un percorso per qualsiasi artista grazie a questi incredibili tools creativi», spiega Peter Jackson. «Offrire l’accesso alla tecnologia Weta sarà a dir poco rivoluzionario e Unity renderà questo sogno una realltà». Con questa transizione, Unity acquisisce 275 ingegneri e la tecnologia di proprietà di Weta, tra cui il servizio cloud della società fondata da Peter Jackson e tools quali i render Manuka e Gazebo, il programma per ricreare digitalmente peli e capelli Barbershop, lo strumento di simulazione per riprodurre acqua e fumo Loki, così come la capture technology.
«Siamo entusiasti di poter democratizzare questi strumenti leader del settore e di portare il genio di Peter Jackson e degli ingegneri di Weta agli artisti di tutto il mondo», ha dichiarato il presidente e Ceo di Unity, John Riccitiello.
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