Multiprogrammazione, si parte

Da tempo si sottolinea l’importanza della multiprogrammazione come sbocco inevitabile per i cinema favorito dalla digitalizzazione degli schermi. A più riprese, nei mesi scorsi, alcuni esercenti e distributori si sono espressi sulla necessità di arrivare a definire delle linee guida sul modello di quanto fatto per la virtual print fee. In questi giorni un gruppo di lavoro ristretto Anec-distributori Anica ha affrontato il tema della multiprogrammazione partendo dalle difficoltà del mercato e in particolar modo di quei cinema, monosala e bisala, attivi nei centri minori. Il gruppo di lavoro, in una dichiarazione di intenti, ha sottolineato quanto sia necessario andare verso questo traguardo per le monosale o le piccole multisale attive sul territorio; lo scopo non è solo quello di sostenere l’attività dei cinema ma anche di valorizzare tutto il prodotto. Pur nel rispetto delle esigenze commerciali delle parti, il gruppo è pronto ad avviare una fase di sperimentazione che comprenda la multiprogrammazione di film, eventi, film restaurati, documentari e contenuti alternativi che gli esercenti dovranno impegnarsi a far conoscere e sostenere con una mirata attività di comunicazione presso il loro pubblico.

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