Paniere Istat, entrano lavasciuga e robot aspirapolvere
Cambiano le abitudini degli italiani e, come ogni anno, si adegua il paniere Istat per il calcolo dei prezzi al consumo. Nel 2018 entrano cinque nuovi prodotti: l’avocado, il mango, i vini liquorosi, la lavasciuga e il robot aspirapolvere. Escono, invece, la telefonia pubblica, il canone Rai e il lettore mp4. Un’altra novità di quest’anno, sottolinea l’istituto statistico, è l’utilizzo dei prezzi registrati alle casse di ipermercati e supermercati con la scannerizzazione dei codici a barre dei beni per la cura della casa e della persona. Secondo una nota dell’Istituto di ricerca, nel paniere utilizzato nel 2018 per il calcolo degli indici Nic, per l’intera collettività nazionale, e Foi, per le famiglie di operai e impiegati, figurano 1.489 prodotti elementari contro i 1.481 nel 2017, raggruppati in 920 prodotti, a loro volta raccolti in 404 aggregati. Nel complesso, le quotazioni di prezzo utilizzate ogni mese per stimare l’inflazione passano da 706.500 a oltre 4.500.000 e provengono da una pluralità di fonti: 461.000 raccolte sul territorio dagli Uffici comunali di statistica e 153.000 direttamente dall’Istat; 3.840.000 tramite scanner data; 63.700 provengono dalla base dati dei prezzi dei carburanti del Ministero dello Sviluppo economico. Nella struttura di ponderazione del paniere Nic aggiornata al 2018 si segnala l’aumento del peso di Trasporti e Servizi ricettivi e di ristorazione a cui si contrappone il calo di quello dell’Istruzione. La divisione di spesa Prodotti alimentari e bevande analcoliche continua ad avere il peso maggiore nel paniere (16,51%), seguita da Trasporti (14,67%), Servizi ricettivi e di ristorazione (11,74%) e Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (10,80%).
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it