Rapporto Coop 2013: l’uscita dalla crisi è ancora lontana
L’Italia è ancora nel tunnel della crisi, i bilanci delle famiglie sono “sotto pressione” e ci sono pochi motivi per essere ottimisti, almeno a medio termine. È questo in sintesi il messaggio che emerge dal Rapporto Coop 2013 “Consumi & distribuzione” redatto dall’Ufficio Studi di Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) con la collaborazione scientifica di Ref. Ricerche e il supporto d’analisi di Nielsen. Dal Rapporto emerge, tra l’altro, che il reddito reale disponibile per le famiglie in sei anni è diminuito del 10,2%, che la disoccupazione ha toccato il 12% nei primi mesi del 2013, e sono soprattutto i più giovani a rischiare l’esclusione sociale. In generale, gli Italiani sembrano oramai rassegnati a uno stile di vita all’insegna della rinuncia: diminuiscono, per esempio, le quantità dei prodotti che compongono la spesa quotidiana, così come diminuisce il consumo di carne e pesce. Proseguono le difficoltà del settore non alimentare: negli ultimi cinque anni gli Italiani hanno speso 5,5 miliardi in meno per l’acquisto di arredamento ed elettrodomestici e le prospettive per il futuro non sono rosee. Il non food dovrebbe chiudere il 2013 a -7,5% a volume sul 2012 (-6,3% sul 2011) e le prime proiezioni sul 2014 parlano di un -6,1% per il settore non alimentare (-0,5% per in food). In Italia, infine, ci sono 29 milioni di navigatori attivi ogni mese sulla rete e 23 milioni di loro lo fanno attraverso tablet e smarthpone (ne sono stati acquistati 10 milioni nel 2013). Inoltre, per 10 milioni di italiani si sono già invertite le procedure di acquisto: un prodotto si vede in negozio, ma si compra sul web (per esempio abbigliamento +41%, prodotti tecnologici +19% on line).
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