Unieuro pronta a lasciare la Sicilia?
Unieuro vuole chiudere due pv su tre in Sicilia. È la notizia che da ieri rimbalza sui quotidiani locali e che ha anche sortito l’effetto della forza politica dell’isola. Nel dettaglio, l’insegna è presente a Ragusa con 25 addetti, a Messina con 21 e a Siracusa con 28. A rischio chiusura sono gli store della città aretusea e quello dello Stretto, già interessati dai contratti di solidarietà.
“I vertici di Unieuro spieghino qual è il piano aziendale e soprattutto quali sono le motivazioni che, nonostante l’annunciata apertura di oltre 40 nuovi punti vendita, sostengono l’intenzione di chiudere i centri di Messina e Siracusa. È una decisione paradossale che mette a rischio 50 posti di lavoro”. Sono le parole del parlamentare regionale Pd Franco De Domenico – riportate da un quotidiano siciliano – che ieri, nel corso dell’audizione dei lavoratori in Commissione Lavoro all’Ars, alla presenza dell’assessore alla Famiglia Mariella Ippolito e dei rappresentanti sindacali Fisascat Cisl di Siracusa e Filcams Cggil di Messina, ha chiesto la convocazione urgente dell’azienda.
Sulla questione interviene anche il Movimento 5 Stelle. “Vogliamo capire cosa spinge una multinazionale, con fatturato in crescita e bilanci in attivo, come Unieuro a chiudere due punti vendita su tre in Sicilia per investire altrove. Chiediamo al Governo Musumeci di attivarsi per stoppare il processo di desertificazione industriale in atto nell’Isola e frenare l’emorragia di posti di lavoro, in una Regione fanalino di coda per tasso di occupazione in Italia a causa di politiche del lavoro scellerate e logiche di profitto mordi e fuggi”. Lo dicono la capogruppo del M5S all’Ars Valentina Zafarana, i deputati regionali del M5S Antonio De Luca e Stefano Zito al termine dell’audizione della commissione Lavoro dell’Ars, convocata con all’ordine del giorno la vertenza dei lavoratori Unieuro, alla quale hanno preso parte l’assessore regionale al Lavoro Mariella Ippolito e i sindacati. Sono tre i punti vendita Unieuro in Sicilia; circa un centinaio i dipendenti tra diretti e indotto impiegati nella zona orientale dell’Isola.
E-duesse ha contattato per un commento ufficiale l’insegna che ha risposto con un “no-comment”. Stando però a fonti ‘vicine’ al retailer, la chiusura dei due negozi siciliani sembra un dato di fatto e, nei prossimi giorni, si apriranno le trattative con i sindacati.
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