Francia, i dati del tax credit

Due anni dopo le ultime riforme messe in atto dal CNC, il saldo dei 3 crediti d’imposta (credito d’imposta sul cinema, credito d’imposta audiovisivo e credito d’imposta internazionale) è particolarmente positivo: nel 2017, il totale delle spese in Francia per le opere che beneficiano di un credito d’imposta ammontano a 2.021 milioni di euro. “In un mondo completamente globalizzato, dobbiamo essere molto agili, ripensare il nostro sostegno, ma anche essere innovativi nelle nostre strategie per aumentare la competitività della nostra industria. Rendendo i nostri crediti d’imposta più efficienti, abbiamo rilanciato una dinamica industriale e commerciale, spostando le riprese in Francia, ma anche attirando molte produzioni straniere nel nostro territorio. Nel 2017 i crediti d’imposta hanno generato 600 milioni di euro di attività aggiuntiva rispetto al 2015, con la creazione di oltre 15.000 posti di lavoro”, queste le dichiarazioni di Frédérique Bredin, presidente del Centro nazionale per il cinema e l’immagine in movimento (CNC).

  • Credito d’imposta cinema

– Numero di film: 142 (+19 rispetto al 2015)

– Spese in Francia: 804 milioni di euro (+233 milioni rispetto al 2015)

  • Credito di imposta audiovisivo

– Numero di ore di programmi audiovisivi: 1.554 (+222 ore in rapporto al 2015)

– Spese in Francia: 995 milioni di euro (+207 milioni di euro in rapporto al 2015)

  • Credito di imposta internazionale

– Numero di nuovi progetti: 52 (+30 in rapporto al 2015)

– Spese eligibili in Francia: 222 milioni di euro (+165 milioni in rapporto al 2015)

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