Poker di film francesi per I Wonder Pictures

Ieri a Bologna si è svolto l’annuale UnCONVENTIONal Meeting di I Wonder Pictures, in cui il team della società di distribuzione guidata dal General Manager Andrea Romeo ha presentato a esercenti e agenti di noleggio il listino del prossimo semestre. Sono stati proiettati al Medica Palace di via Monte Grappa due film francesi che in patria hanno ottenuto un milione di spettatori ciascuno: Chi l’ha scritto? Il mistero Henri Pick, che Romeo ha definito «il film più forte di Gaumont», con Fabrice Luchini e Camille Cottin, e Selfie di famiglia «il film più forte di Pathé» diretto da Liza Azuelos con protagonisgta Sandrine Kimberlain, e si è parlato dei film più importanti per la società bolognese. Ha dichiarato Romeo: «Puntiamo sul cinema migliore che I Wonder ha distribuito negli ultimi anni: il cinema francese». Dopo il risultato di Il gioco delle coppie di Olivier Assayas «che abbiamo portato in sala con questo titolo “largo” e con un poster particolare che ad alcuni non sono piaciuti, ma che ci hanno permesso di allargare la base del consenso e ottenere un risultato – in proporzione – migliore di quello della Francia, anche per Selfie di famiglia abbiamo scelto un titolo che “allarga”: il titolo francese è infatti Mon bebè». Ha continuato il manager: «Il nostro listino è molto coerente. Oltre a questi due film, abbiamo La belle époque, nostro film di punta del secondo semestre, che abbiamo acquistato già in fase di sceneggiatura, prima che fosse applaudito al Festival di Cannes dove è stato presentato Fuori Concorso. È un film dalla altissima qualità di scrittura, con un grande cast formato da Daniel Auteuil, Fanny Ardant, Guillaume Canet, Pierre Arditi e l’astro nascente Doria Tillier. È un film che parla della nostra passione per il cinema e parla d’amore e che rilancia il cinema francese a livello internazionale». Il quarto film francese del listino è Il mio profilo migliore «con una Juliette Binoche in stato di grazia in una sorta di giallo senza delitto. Il film, lirico ed elegante, è tratto da un libro. Sono felice che abbiamo quattro titoli di questo calibro per dare continuità alle sale. Quando si parla di qualità allargata l’attenzione da parte degli esercenti è alta. Vi ringrazio di essere venuti a Bologna». È stato infine mostrato il trailer di Diamantino «un film satirico su Cristiano Ronaldo, che ha vinto la Settimana della Critica». I Wonder infine ha presentato il programma dei documentari che compongono la proposta delle I Wonder Stories: Herzog incontra Gorbaciov; Letizia Battaglia – Shooting the Mafia; House of Cardin; Pepe Mujica – Una vita suprema di Emir Kusturica; La cordigliera dei sogni e La piazza della mia città – Bologna e Lo stato sociale, «film fresco che racconta Bologna e approfitta del successo della band e che abbiamo anche prodotto».

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