Anche in Italia si fa largo il m-commerce
La crescita dei device mobile come ‘luogo’ di acquisto sta crescendo anche nel nostro mercato. Una delle ultime conferme arriva dalla nuova edizione della ricerca di Criteo sullo State of Mobile Commerce, aggiornata al primo semestre del 2016. Ebbene il report evidenzia che già oggi i top retailer virtuali hanno generato il 46% delle loro vendite su mobile riportando una crescita del 29% sul pari periodo del 2015. Di questo passo il prossimo anno questi player potrebbero vendere più via mobile che via desktop, sorpasso già avvenuto in altre parti del Mondo. A livello generale il peso delle vendite liquide da mobile è comunque aumentato del 9% anno su anno. Ovviamente la rilevazione di Criteo conferma che ci sono acquisti che sono maggiormente affini a un acquisto via mobile: al primo posto troviamo infatti il settore del Health & Beauty, seguito da quello del Fashion & Luxury e poi dello sport. Il quarta troviamo quello della tecnologia. Il report conferma anche che lo smartphone è il device mobile sempre più preferito dagli italiani anche per gli acquisti: il 66% delle transazioni è avvenuto infatti via smartphone. A livello globale i retailer giapponesi, del Regno Unito e della Corea del Sud sono quelli che hanno la quota maggiore di vendite via mobile e quelle in cui i tasso di conversione è più alto, mentre Brasile, Australia e Francia sono i paesi in cui si è registrata la crescita maggiore di transazioni via mobile.
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