Apple, perché non anche content company?
Il peso troppo predominante delle vendite degli iPhone sul bilancio di Apple è noto ed evidente ed è altrettanto intuibile – anche nelle mosse – che il colosso di Cupertino voglia diversificare il proprio portfoglio dei business e secondo Goldman Sachs dovrebbe proporsi sempre di più come content company approfittando sia del fenomeno dello streaming, sia del proprio parco clienti offrendo un abbonamento in stile Prime di Amazon per far accedere accedere a contenuti game, video e musicali. Un terreno però già battuto da altri player a cominciare dal colosso di Seattle.
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