Chi l’ha detto che comprare online è conveniente?
Comprare online nell’immaginario comune è più conveniente che comprare nei negozi fisici, ma secondo una ricerca realizzata dal Mit di Boston non è proprio così. Lo studio, riportato da La Repubblica, ha preso in esame i prezzi in negozi fisici e nell’ecommerce dei medesimi venditori nello stesso arco di tempo in 10 paesi. Tra cui Usa e UK e in generale nel 72% dei casi i prezzi sono risultati i medesimi, addirittura in UK la parità di prezzo arriva al 91%, invece in USA è nel 69% dei casi. Secondo il Mit la convergenza di prezzo dipende da cosa si acquista, per quanto riguarda l’elettronica si ha lo stesso prezzo nell’83% dei casi, per l’arredamento invece è uguale il 79% delle volte.
La ricerca non è stata condotta in Italia, ma secondo Valentina Pontiggia, direttore dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail del Politecnico di Milano, il trend non è poi così diverso. «Non siamo ancora al livello degli inglesi, anche se alcuni segnali già si vedono. Per esempio nell’abbigliamento e nella cosmetica i prezzi sono allineati, mentre sull’elettronica di consumo è ancora facile in Italia, trovare prezzi più bassi sull’online. Per i singoli brand l’allineamento è quasi una regola. Se al contrario a vendere sono dotcom è ancora facile trovare degli affari, ma in questo caso i pezzi venduti non sono gli stessi proposti nel negozio fisico».
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