Per Xiaomi calo di vendite
Il mercato cinese è tra più importanti al mondo, soprattutto nel settore della telefonia, un settore in cui però i player – soprattutto locali – sono molteplici e agguerriti. Nel 2015, secondo i dati IDC, Xiaomi – da molti definita la Apple cinese o dai più maligni il “clone” asiatico della Mela – aveva battuto tutti con 64 milioni di smartphone venduti, Apple invece era al terzo posto con 58,4 milioni di iPhone commercializzati.
Ad un anno di distanza Xiaomi – il lancio di device come l’innovativo Mi Max non è bastato – ed è scesa alla quinta posizione con un calo di vendite del 36% pari a 41,5 milioni di mobile device, anche Apple ha subito un calo di vendite (–23%), ma vendendo 44,9 milioni di melafonini si è posizionata al quarto posto, quindi superando Xiaomi. I primi tre brand sono tutti cinesi, in prima posizione Oppo con 78,4 milioni di smartphone e una crescita del 122%, al secondo posto Huawei, con 76,6 milioni di mobile device e una crescita del 22% e sul gradino più basso del podio Vivo con 69,2 milioni di smartphone e una crescita del 97%. In generale il mercato dei smartphone in Cina ha chiuso il 2016 con 467,3 milioni di device venduti e una crescita annua dell’8,7%.
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