Xiaomi allunga lo sguardo sull’Europa
Xiaomi – i brand che fino allo scorso trimestre è stato N.1 indiscusso del mercato cinese degli smartphone ed è soprannominato la Apple cinese, ma anche accusata dal colosso di Cupertino di copiarle i prodotti – inizia ad allungare qualche passo di avvicinamento anche sul Vecchio Continente. C’è chi indica nell’arrivo di un manager Google – Hugo Barra – sulla poltrona di vicepresidente un tassello importante di questa nuova rotta verso i mercati fuori dalla RPC. Ebbene sì, dopo aver dichiarato di guardare all’export, ma inteso come mercati emergenti e crescenti, vedi Indonesia, Brasile, Thailandia, India ieri Xiaomi ha aperto il suo visitatissimo negozio online anche alle vendite in UK, Francia e Germania e Stati Uniti. Va detto che per ora si potranno acquistare solo accessori e non i ‘famosi’ smartphone. L’Italia come la Spagna e altri Paesi europei non sono per ora inseriti nella commercializzazione, ma probabilmente il colosso cinese vuole al momento solo iniziare a tastare il polso di un mercato maturo come quello del Vecchio Continente e USA. Lo scorso anno Xiaomi ha venduto oltre 60 milioni di apparecchi.
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