Bertazzoni non prevede la quotazione in Borsa
Bertazzoni, azienda ultracentenaria specializzata negli elettrodomestici per la cottura, ha completato il programma di Borsa Italiana ricevendo il certificato Elite, “piattaforma internazionale di servizi integrati creata per supportare le imprese nella realizzazione dei loro progetti di crescita” e che si rivolge alle aziende ad alto potenziale nel Paese.
Spesso tale riconoscimento anticipa l’ingresso in Borsa ma, come ha specificato il Ceo Paolo Bertazzoni al quotidiano “La Stampa” di lunedì, non è questa l’intenzione: “Elite è un percorso culturale che non prevede come sbocco esclusivo la quotazione, cosa che per altro non abbiamo valutato” ha dichiarato il manager. Tale passo non è ritenuto necessario perché, sempre secondo Paolo Bertazzoni, “con la liquidità che abbiamo e con il credito bancario, sfruttando l’occasione d’oro dei tassi attuali, riusciamo a finanziare i nostri piani in modo autonomo” si legge sul quotidiano. Il 2015 si è chiuso per l’azienda a 87 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto all’anno precedente.
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