Il gruppo Ceramiche Gambarelli è stato oggetto di una ricapitalizzazione e di un’importante ristrutturazione che ha visto l’ingresso nel board di due società finanziarie. “Con questa operazione – ha commentato Giuseppe Pozzi, presidente del gruppo – l’azienda ha potuto riprendere la propria attività, rafforzando la propria struttura societaria, con l’obiettivo di essere nuovamente competitiva. È stata creata una nuova realtà nella quale sono entrate due finanziarie: Fidi Toscana e Fises, con una quota totale pari al 34% dell’azionariato”. Come riportato in un comunicato stampa: “L’operazione ha visto la costituzione della new-co gruppo Ceramiche Gambarelli, la quale ha rilevato i rami di azienda Ceramiche Siena spa e Ceramiche Gambarelli spa. L’investimento complessivo effettuato da Fises e Fidi Toscana è stato di 1,25 milioni di euro con strumenti finalizzati alla capitalizzazione della società. Al fine di non disperdere un patrimonio fatto di know how di altissimo livello, personale altamente specializzato e impianti molto moderni e, per poter far fronte a drastici cali generalizzati di fatturato, le vecchie imprese sono state poste in liquidazione e una new-co, adeguatamente patrimonializzata, è subentrata affittando rami d’azienda, con impegno di acquisto e di riassumere tutti i 165 dipendenti. Il restante 66% della società è detenuto da Siena Capital, holding facente capo ai fratelli Giuseppe e Tommaso Pozzi. Il nuovo assetto imprenditoriale si è caratterizzato anche per la completa ristrutturazione del vecchio stabilimento con l’inserimento di impianti tecnologicamente innovativi per la produzione di grès porcellanato. La mission della nuova società ha come obbiettivi il graduale recupero dei volumi di fatturato e il completamento del piano di assunzioni del personale ancora in cassa integrazione”.