Inaugurata nuova sede di Dimo spa a Vercelli

“Sono emozionato, quasi frastornato, dalla ventata di ottimismo che sto respirando qui oggi”. È con queste parole che Alessandro Butali, presidente di Euronics, ha commentato l’inaugurazione della nuova sede di Dimo spa, socio piemontese del Gruppo, a Vercelli. Inaugurazione della palazzina degli uffici – per una superficie di 4.500 mq – che va a completare i magazzini attigui e comunicanti – per una superficie di 21 mila mq – operativi già dal febbraio 2013 in via Trino 119 a poche decine di metri dal casello Vercelli Ovest. Un passo che ha visto la decisione da parte della famiglia Vipiana di affrontare per l’appunto un importante investimento – circa 13 milioni di euro – in un momento molto difficile sia del sistema Paese sia del mercato technical e a seguire la scelta di trasferire la sede da Casale Monferrato a Vercelli. Ma, soprattutto un passo che da un lato corona la crescita solida che quest’azienda ha saputo costruire negli anni; dall’altro esprime la volontà del proseguo di un cammino di sviluppo. Le superfici sia del magazzino sia degli uffici, con un secondo piano ancora completamente ‘libero’ ne sono la prima evidente conferma. A questo vanno aggiunte le recenti aperture e le due – Reggio Emilia e Modena – che arriveranno a novembre, che porteranno la Dimo spa a contare 24 p.v. Euronics e a coprire oltre alle storiche aree piemontesi anche Valle d’Aosta, Liguria ed Emilia. “O si cresce o si torna indietro”, ha dichiarato Luciano Vipiana, presidente della società: “Oggi le sfide sono molto complesse, perché oltre che con la situazione economica del Paese dobbiamo confrontarci con multinazionali dell’industria il cui peso sta modificando gli equilibri di forza. Serve quindi contare, ma serve anche un vestito adeguato. Noi eravamo arrivati nella vecchia sede a indossare una struttura troppo stretta, a non poter paradossalmente assumere o affrontare nuove aperture oppure a poter gestire il numero di training che avremmo voluto. Da qui, la decisione di questo investimento”. Luciano Vipiana ha poi aggiunto: “E’ un passo molto importante, ne siamo coscienti, ma è stato valutato attentamente pensando che serviva costruire le premesse per il futuro della nostra società. Una società in cui la famiglia Vipiana c’è e vede la seconda generazione già inserita, ma in cui – grazie al processo di managerializzazione – non è indispensabile. Un passo importante per costruire anche la serenità dei nostri 6.500 collaboratori”. Collaboratori che la proprietà non ha certo mancato di ringraziare e a cui ha pensato anche nella costruzione della nuova sede – “Abbiamo voluto un building a misura d’uomo” ha dichiarato Luciano Vipiana – e a cui pensa nel tracciare anche il suo futuro: “Dobbiamo adeguarci ai molti cambiamenti che stanno toccando le nostre attività, le reti e i p.v. a partire dall’on line” ha concluso il presidente di Dimo spa: “ma senza rinunciare alla componente servizio che è sempre stata parte del nostro DNA, anzi facendone un punto di differenziazione”.
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