L’esperienza di Priolo di Roma, le immagini

Felice intuizione di Severino Priolo, la Città del Mobile da Giardino è nata quarant’anni fa tra le zone di Casal Palocco, Infernetto e Ostia con l’intento di creare un negozio di mobili da giardino che fossero disponibili tutto l’anno, un’idea innovativa per l’epoca. Nel tempo l’offerta è stata estesa ad altri settori merceologici: la prima infanzia, i giocattoli, e l’arredamento per interni. «Proprio sulla prima infanzia e nei giocattoli», sottolinea Alfonso Coppola, direttore del punto vendita, «Priolo è diventato un punto di riferimento per Roma e provincia. Insieme all’esposizione e al vasto assortimento, il punto vendita ha fatto del servizio un marchio distintivo. In questo campo la titolare e responsabile, Marisa Priolo, si è impegnata moltissimo riuscendo a creare una squadra di assistenti in grado di consigliare e spiegare tutti i prodotti in vendita e a dare una seria assistenza post vendita».
Appartenete a qualche catena della distribuzione?
«Per quanto riguarda la prima infanzia non siamo legati a nessuna catena, perché riteniamo che il nostro punto vendita sia “unico” e di conseguenza vogliamo libertà di azione su tutte le nostre scelte merceologiche. Mentre, per il giocattolo siamo affiliati a Giraffa perché in questo settore siamo ancora degli emergenti per cui la catena ci aiuta a decidere gli assortimenti giusti, selezionando dei giocattoli che saranno in esclusiva nei negozi Giraffa. Inoltre, questa catena non ci obbliga a servirci solo da loro lasciandoci ampio spazio sull’assortimento, tutto quello che viene importato è comunque deciso in collaborazione fra gli appartenenti alla catena che si riuniscono due volte l’anno per la scelta degli assortimenti».
Con quali strumenti fate conoscere il negozio?
«Finora quello che ci ha dato le maggiori soddisfazioni è il messaggio radio, accompagnato dal volantinaggio che segnala i prodotti in offerta, a cui si aggiungono i cartelloni istituzionali 4×3 metri, affissi sempre negli stessi posti e sui quali presentiamo a rotazione i diversi settori che trattiamo. Inoltre, collaboriamo con “Zoomarine” un parco a tema acquatico molto famoso nel Lazio».
Avete un servizio di vendite su Internet?
«Non ancora, ma pensiamo di attivarlo nel primo semestre del 2015 ed è nostra intenzione che nel giro di due anni arrivi a rappresentare il 20/30 % del fatturato complessivo».
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