La società Digital Bros, realtà italiana impegnata nel mercato videoludico, ha chiuso il Q3 dell’anno fiscale in corso con ricavi lordi pari a 115,3 milioni di euro, in crescita del 16,4% rispetto ai 99,14 milioni con cui si era concluso l’esercizio l’anno precedente. La società ha registrato un utile netto pari a 20,27 milioni di euro, in forte ripresa rispetto ai 6,38 del 2020.

Il margine operativo lordo è stato pari a 45,86 milioni di euro ed è più che raddoppiato rispetto ai 20,57 milioni di euro registrati nei primi nove mesi del 2019/2020.

Per la società, da sempre impegnata nella distribuzione e nell’attività di publishing legata a titoli Premium, nel corso dell’esercizio sono stati cruciali videogame come Death Stranding per PC, Control e il simulatore sviluppato dall’intaliana Kunos Asseto Corsa Competizione. 

Importanti anche i margini di crescita e di sviluppo registrati per il segmento del Free to Play, che, come riportato sul report ai propri investitori: “Ha registrato ricavi in crescita del 65,2% passando da 5.117 mila Euro a 8.455 mila Euro. Gems of War, videogioco Free to Play lanciato dal Gruppo ormai più di cinque anni fa, costantemente aggiornato e migliorato, continua a realizzare ricavi in costante e progressiva crescita. Tale gioco è entrato a far parte delle proprietà intellettuali possedute dal Gruppo per effetto dell’acquisizione dello studio australiano Infinity Plus Two avvenuta nel corso del mese di Gennaio 2021“.