Feltrin e Porro sul “supersalone”
Le riflessioni del presidente di FederlegnoArredo e del presidente di Assarredo
Riportiamo le riflessioni di Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, e di Maria Porro, presidente di Assarredo, sul supersalone.
Claudio Feltrin: “Accettare la sfida di organizzare un evento speciale, un “supersalone”, in un anno così difficile e complicato, è il segno tangibile di quanto i nostri imprenditori e la Federazione abbiano gettato il cuore oltre l’ostacolo per portare, ancora una volta, la comunità del design, i buyer nazionali e internazionali, i media e anche il pubblico generalista a Rho Fiera, per partecipare a un evento che non ha pari al mondo e che solo la città di Milano è in grado di ospitare. Un evento straordinariamente diverso, adatto a un periodo storico unico dove i leader trovano gli stimoli più forti per dimostrare la propria leadership. Potevamo rinunciare, ma questo
non fa parte del DNA delle nostre imprese. Ogni altra iniziativa sarebbe stata soltanto una brutta copia ed era nostro dovere difendere una storia di successo che ha portato la filiera del legno-arredo, con tutte le sue imprese, ad essere una delle bandiere indiscusse del made in Italy nel mondo: un unicum fatto di professionalità, lungimiranza e capacità direi sartoriale di pensare e immaginare spazi e arredamento”.
Continua Feltrin: “Sappiamo bene che quella di settembre sarà un’edizione diversa e data l’eccezionalità del momento non poteva essere altrimenti, ma se c’è un filo rosso che la lega al Salone del Mobile.Milano sarà l’indiscussa qualità dei prodotti in mostra e il prestigio dei nostri brand che saranno esaltati e valorizzati nel percorso espositivo pensato da Boeri e dai curatori appositamente scelti per l’occasione. Sono certo che il risultato sarà sorprendente e ci tengo a ringraziare tutti coloro che, a partire da Fiera Milano, dalle
istituzioni locali, regionali e nazionali, sono stati e saranno al nostro fianco in questa avventura. Le aziende del design sono pronte a tornare sulla scena internazionale più forti di prima e l’evento di settembre sarà il miglior biglietto da visita per dire al mondo che il nostro settore è fermamente saldo al proprio posto e proiettato verso nuove sfide”.
Maria Porro, presidente Assarredo, ha aggiunto: “Il trend attuale rivaluta la centralità della casa e la necessità di investire nel luogo in cui si abita, nel ripensare gli spazi privati e comuni progettando gli arredi in modo duraturo, in base alle nuove logiche dettate dall’attualità. L’evento di settembre sarà l’appuntamento prezioso in cui le aziende avranno l’occasione di presentare i prodotti del 2021 non ancora esposti. In un momento di grande cambiamento la capacità di reinventarsi sarà il principale motore di questa edizione unica che, grazie a un grande lavoro di squadra, sarà l’evento che sancisce non solo la ripartenza del nostro settore, ma di tutto il Paese. Un momento corale, finalmente in presenza, in cui il settore del design con tutta la sua energia potrà esprimere al meglio la qualità che lo contraddistingue, qualità di cui bisogna fare esperienza. In questi mesi abbiamo imparato che non è più pensabile prescindere anche da una presenza digitale e l’innovativa piattaforma del Salone sarà una grande opportunità per le imprese, un nuovo media pensato non solo per presentare prodotti, ma per offrire servizi, a supporto e in stretta interazione con l’evento fisico, grande casa comune in cui il design made in Italy svela al mondo la sua ricerca e innovazione continua”.
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