Il Salone del Mobile pensa a un piano alternativo?
Diverse le fiere slittate e posticipate per colpa dei dati della Pandemia. Focus sul Salone del Mobile di Milano
La variante Omicron sembra non fermarsi e inizia a dare qualche serio problema anche sull’organizzazione degli eventi fieristici. Dopo un semestre ricco di impegni e una situazione sotto controllo, il nuovo anno non prevedere lo stesso.
Fiera Milano ha già annunciato lo slittamento di diverse fiere, come si legge sul Corriere.it: Transpotec, spostata dal 27-30 gennaio al 12-15 maggio, Mido, dal 12-14 febbraio passa al 30 aprile-2 maggio e Bit, spostata dal 13-15 febbraio al 10-12 aprile prossimi.
Il Salone del mobile
Focus sul Salone del Mobile, prima cancellato nel 2020 e poi riproposto nel 2021 in versione Supersalone. Ora annunciato dal 5 al 10 aprile nell’edizione classica. Ma all’estero come va la situazione? A Parigi Maison & Objet passa da gennaio a marzo, Stoccolma sposta l’evento da febbraio a settembre, Francoforte per Light & Building di marzo sta cercando di capire cosa fare con gli espositori.
La Presidentessa del Salone Maria Porro
Commenta così sul Corriere online di oggi
“Fiera Milano sta facendo un lavoro straordinario nella gestione e riorganizzazione dei calendari. Per quanto ci riguarda, le adesioni degli espositori sono molto buone e riconfermano la fiducia nella manifestazione. In questo momento credo sia fondamentale fare sistema. Noi, per parte nostra, oggi siamo preparati a gestire al meglio i diversi scenari”
“Certo, abbiamo la responsabilità di fare un evento capace di attrarre i visitatori. Per non penalizzare gli espositori”
Nonostante le rassicurazioni della presidentessa il tempo purtroppo stringe: per ogni espositore ci vogliono circa quindici giorni per la preparazione. Si riuscità a mantenere fede alle date?
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