Laminam: Pubblicato il bilancio di sostenibilità 2021
Resilienza, innovazione, reattività: possiamo condensare in queste tre parole i princìpi che hanno guidato la crescita di Laminam nel corso degli ultimi 18 mesi e il suo approccio alla sostenibilità.
Per Laminam, nel Bilancio di sostenibilità 2021 appena pubblicato, esistono tre istanze in armonia tra loro: azienda, prodotto e persone, tre elementi al centro di una crescita sempre più internazionale e in armonia con l’ambiente. In un contesto geopolitico e ambientale sempre più sfidante, la capacità di reagire innovando diventa cruciale.
Il Bilancio è eloquente: oggi più che mai, ogni progettualità legata all’ambiente deve confrontarsi con i mutamenti geopolitici e socioeconomici in atto e interessare in egual misura l’Azienda, il Prodotto e le Persone, in uno sviluppo armonico che produca risultati concreti e misurabili nel tempo.
Le certificazioni e le realizzazioni; la sostenibilità in azione
La certificazione è la prova – garantita da un ente terzo – che l’impegno in direzione della sostenibilità si traduce in oggettivo cambiamento. Su questo fronte, il 2021 è stato un anno particolarmente intenso per Laminam; sono state infatti ampliate o aggiunte: la Certificazione EPD, estesa alla totalità dei prodotti; la Certificazione ISO 14001 per gli stabilimenti di Borgotaro e Fiorano; la Certificazione ISO 20400 per gli Acquisti Sostenibili (prima azienda nel settore ceramico) e la Certificazione UNI EN 14064-1:2008 che quantifica il carbon footprint complessivo.
Laminam è da sempre coinvolta in progetti architettonici di spicco in tutto il mondo. Figura oggi come partner privilegiato per realizzazioni che puntano all’impatto zero. Esempi come Barra Funda, Residenza Ra Curta in Svizzera, il progetto Office di Pininfarina a Dubai, il Winter Olympics Plaza di Pechino 2022 e il Meo Design Suite and Spa di Catania, non sono semplici aggiunte a un già consistente portfolio, ma testimonianze visibili sul territorio di una forma mentis orientata all’ambiente, in ottica internazionale.
Prodotto: sostenibilità in tempi di instabilità geopolitica
I prodotti Laminam sono frutto di un importante percorso di ricerca avviato in Azienda che consente a ogni superficie di risultare idonea ai rigorosi standard aziendali e internazionali: materiali ecosostenibili e sicuri, eccellente qualità, performance superiori e sostenibilità dei processi. Il Report Qualità, monitora su base trimestrale gli obiettivi di Qualità e Sicurezza applicati alle fasi di progettazione, approvvigionamento di materie prime e lavorazione e consente di affermare che le lastre ceramiche Laminam presentano tra i più bassi livelli di rischio riscontrati nei materiali da costruzione, inclusi quelli di origine naturale.
Nel corso del 2021, il Laboratorio Tecnologico è stato impegnato su due fronti: il miglioramento della stabilità degli impasti ceramici e il miglioramento delle produzioni lucidate, attraverso studi sulle superfici capaci di superare i problemi legati alla porosità e alle ondulazioni.
I primi mesi del 2022 hanno messo l’azienda di fronte a inaspettate criticità, quali la guerra in Ucraina, che hanno richiesto flessibilità e notevoli capacità di reazione. Argilla e caolino, fino a marzo estratti soprattutto nelle cave del Donbass, hanno creato innegabili difficoltà di approvvigionamento. Come risposta Laminam ha prontamente ridefinito la propria strategia produttiva, riorientandola contemporaneamente su tre obiettivi: la ricerca di fonti e materiali alternativi; la selezione di argille di qualità pari a quelle ucraine provenienti da altre parti del mondo; l’incentivo all’uso degli impasti “senza argille”, grazie all’esperienza maturata negli anni, per esempio con il bianco assoluto.
Investire sulle persone: una nuova visione del lavoro
Laminam ha chiuso il 2021 con un organico di 688 dipendenti – fra diretti e somministrati – pari a una crescita del 24% rispetto all’anno precedente. Ma per un’azienda che pone la sostenibilità al vertice, il dato quantitativo – pur se lusinghiero – non basta a esaurire l’impegno nei confronti della risorsa più importante e strategica di cui un’azienda dispone: le Persone.
Da sempre l’obiettivo primario di Laminam è quello di attrarre e coltivare talenti, promuovere una cultura del benessere sociale, tutelare la salute e la sicurezza di dipendenti e collaboratori. Uno degli impegni assunti dall’Azienda è di mantenere un ambiente di lavoro attraente e inclusivo, libero da discriminazioni e aperto alla diversità, dove ogni individuo possa esprimere il suo potenziale e accrescerlo grazie a piani di formazione mirati.
Le donne rappresentano in Laminam il 36% della forza lavoro complessiva – un dato elevato per un settore tradizionalmente a prevalenza maschile – e sono aumentate nel corso del 2021 di 10 unità (+6%); oltre a ciò, l’investimento nella costruzione di nuovi spazi e nuovi uffici punta a migliorare visibilmente la qualità del tempo speso in azienda.
Il futuro è sempre più internazionale
Oggi l’azienda è presente all’estero complessivamente con 11 filiali commerciali e 2 siti produttivi.
Laminam continua la sua evoluzione giocando un ruolo sempre più da protagonista nell’ambito dei mercati internazionali dell’architettura, dell’interior design e dell’arredamento. Nel 2021 è stata inaugurata a Sidney Laminam Australia, l’ultima filiale in ordine di tempo dopo che il 2020 aveva visto nascere Laminam Germany, Laminam France e Laminam Israel.
La quota di personale estero sul totale è passata dal 22% del 2020 al 26% nel 2021, con un incremento di 56 unità (+45%) nel solo anno 2021, legato in particolare allo sviluppo delle filiali europee ed extraeuropee e al consolidamento di Laminam China.
L’acquisizione di Best Surface, formalizzata nel febbraio 2022, irrobustisce ulteriormente il percorso di crescita internazionale affiancando ai siti produttivi di Fiorano Modenese, Borgo Val di Taro e Dobrino (Russia) il primo stabilimento in Spagna, a Castellón, nel cuore del distretto ceramico spagnolo.
Dopo due anni di generale paralisi o di regime ridotto, le fiere di settore hanno ripreso in grande stile e anche Laminam è tornata “live”, sia in Italia che nel resto del mondo: Cersaie a Bologna, SICAM a Pordenone, Sadecc 2021 a Parigi, Congrès HLM a Bordeaux e numerose partecipazioni fieristiche in territorio cinese. Anche qui, la sostenibilità è stata il fil rouge. Proprio in quest’ottica è stato infatti progettato lo stand al Salone del Mobile di Milano, dove Laminam ha lanciato le nuove “terre” della collezione IN-SIDE tramite un evento, realizzato con la collaborazione della startup Up2You, interamente “carbon neutral”.
Anche nel 2021, l’azienda ha continuato ad investire nella creazione di reti di vendita nelle principali aree geografiche, dall’Australia alla Danimarca, dall’Olanda al Belgio, e ha aperto nuovi centri logistici nei principali mercati. Altre aperture sono previste nei prossimi mesi.
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