Il negozio di giocattoli, dopo 50 anni di attività, che raccontano come sono cambiati i costumi degli italiani, chiude a Fano, in provincia di Pesaro-Urbino. Rosetta Antinori, titolare di Giocomania, commenta la decisione di chiudere i battenti della propria attività commerciale. «Era la fine degli anni ’50 ed era il periodo del boom economico e della plastica, così mio padre consigliò me e mio marito di aprire un negozio di articoli in plastica. Era il 9 febbraio 1959 accettammo il consiglio e così cominciò la nostra vita di commercianti. Il negozio, nato proprio come “La Plastica” in Corso Matteotti fu anche il luogo dove vennero cresciuti i miei figli Antonella e Giuliano, al punto che furono soprannominati ‘i figli della Plastica’. Nel frattempo il commercio stava cambiando così ci specializzammo in giocattoli e trasformammo il nome in “Giocomagia”. Sono passati 50 anni, abbiamo deciso di riposarci con grande dispiacere, ma purtroppo ogni mestiere ha la sua fine. Un solo grande rammarico che non ci sia più un negozio di giocattoli in centro storico, perché è un articolo bellissimo e i clienti, per maggior parte bambini, sono adorabili. Quindi chiudo con un appello accorato: aprite un negozio di giocattoli». Fonte Fano Informa. Nella foto storica: nel mezzo Rosetta Antinori