Si è tenuto ieri pomeriggio a Sassuolo, l’incontro tra i rappresentanti provinciali delle principali confederazioni Cgil, Cisl e Uil e delle tre associazioni di categoria interessate Femca, Filctem e Uilcem per discutere del tema dell’occupazione nel distretto (vedi agenzia del 26/5). Come dichiarato da Donato Pivanti, segretario generale della Cgil a E-Duesse, “la crisi si è fermata ma la risalita è lenta. Come sindacati, abbiamo detto no ai licenziamenti e si all’uso di tutti gli strumenti utili per evitarli, come chiedere al governo l’allungamento della cassa integrazione straordinaria e l’utilizzo dei contratti di solidarietà. In più, ci siamo posti il problema di come gestire questa fase, come fare formazione e stimolare le imprese sul tema dell’innovazione tecnologica e del risparmio energetico. Siamo tutti fermamente convinti che l’ideazione e la produzione di piastrelle debba restare a Sassuolo e non essere delocalizzata”. I sindacati hanno anche proposto un progetto di recupero dell’arredo urbano del distretto, per coniugare la qualità dello sviluppo alla qualità della produzione e per trasformarlo in una vetrina delle tecnologie e dei prodotti della ceramica.