La 7ª edizione del Sicam di Pordenone (13-16 ottobre 2015) si è conclusa con numeri che consolidano i risultati dell’anno scorso: 17.000 operatori in visita, di cui il 35% provenienti da 96 Paesi esteri, per un totale di circa 6.800 aziende che hanno visitato i 522 stand delle imprese espositrici. Dal Salone Internazionale dei Componenti, Accessori e Semilavorati per l’Industria del Mobile dichiarano che “l’elemento che forse più di ogni altro ha rappresentato l’evoluzione del Salone di quest’anno è stato rappresentato dallo sviluppo del networking che si è registrato tra gli stand espositivi: l’elevata presenza internazionale di buyer e designer di arredamento ha reso evidente quanto sia consolidata l’efficacia di Sicam per aprire in fiera nuovi fronti di business per le aziende, fattore strategico in questi anni soprattutto per le italiane per rafforzarne la capacità di fronteggiare con successo le perduranti difficoltà generate dalla stagnazione del mercato interno”, dove però inizia a registrarsi un “cauto ottimismo”, come gli operatori hanno dichiarato agli organizzatori del Sicam all’inizio dell’evento. Carlo Giobbi, patron del Salone, nel commentare i dati di partecipazione alla fiera, ha dichiarato: “A una prima analisi, possiamo dire che si sono riconfermate sia le presenze dei top player italiani che soprattutto le partecipazioni estere, a testimonianza della validità del format per l’industria internazionale del mobile”. Il prossimo appuntamento con i produttori di componenti per l’industria del mobile è fissato per ottobre 2016, dal 18 al 21, sempre a Pordenone.