Frequenze in banda 700, si anticipa al 2020 il passaggio alle tlc?
Il digitale terrestre di seconda generazione (Dvb-T2) potrebbe costringere le famiglie italiane a cambiare i loro televisori entro il 30 giugno del 2020. O perlomeno a collegare al vecchio apparecchio tv un nuovo decoder esterno, pena l’oscuramento dei canali. Gli apparecchi di seconda generazione saranno i soli fabbricabili (da luglio 2016) e gli unici in vendita (da gennaio 2017). La novità è che la Commissione europea intende anticipare al 30 giugno 2020 il cambio, inizialmente previsto nel 2022, di frequenze in “banda 700”, destinata alle società di telecomunicazioni, che la useranno per offrire collegamenti internet ultraveloci (4G e 5G) da tablet o smartphone. Oggi sulla banda 700 sono attive sei reti nazionali, che vantano una concessione fino al 2032. E, prima di abbandonare la banda 700, chiederanno, oltre a nuove frequenze, un corposo risarcimento. Lo Stato, a sua volta, metterà all’asta le frequenze.
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