ItMedia Consulting: pay tv al bivio
Il mercato tv dell’Europa occidentale ha raggiunto quota 97mld di euro a fine 2014, per una crescita annua dell’1,6%: è uno dei dati inseriti all’interno di “Turning Digital”, il XIII rapporto annuale di ITMedia Consulting. Si tratta di una crescita del 47% rispetto al 2001, per un tasso annuo del 3%. ItMedia segnala la ripresa della pubblicità tv, che ha raggiunto i 31,2mld (+2,8% rispetto al 2013): il totale degli investimenti pubblicitari in tv è però ancora «ampiamenti inferiore ai livelli pre-crisi». Al primo posto risulta l’Uk, con un incremento del 4% annuo dal 2012 nella spesa adv, con un forte aumento della pubblicità su mobile, broadcast e video on demand. Appare in frenata invece la pay tv, che complessivamente ha raggiunto un valore di 43,6mld di euro, in rappresentanza di circa il 45% del totale mercato (che include anche il canone). L’incremento su base annua è solo dello 0,6%. «Attualmente», si legge nella nota, «i ricavi da servizi a pagamento e canali tematici rappresentano il 58% dei ricavi complessivi superando ampiamenti quelli derivanti dalle offerte tradizioni, generaliste». Cresce l’IpTv, diventata la seconda piattaforma pay dopo il satellite. ITMedia evidenzia un profondo cambiamento nell’industria, con l’emergere di nuovi modelli di offerta e business, così come di nuovi attori nel mercato, con il consolidamento attraverso fusioni e acquisizioni da parte di grandi operatori di tlc e via cavo, e altra l’acquisizione da parte delle telco dei contenuti premium direttamente da titolari dei diritti così da competere con gli incumbent pay tv e con i rivali tradizionali, per attrarre abbonati. Ad accrescere «la pressione sugli operatori pay tv consolidati», anche la crescita dei servizi video online. «TV Eliana Corti
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