3 Bubbio: “Fare di più quando si sta facendo di meno”
Dopo un 2020 da dimenticare, nel 2021 potrebbe concretizzarsi un progressivo ritorno alla normalità. Il pensiero del Professore associato di Economia Aziendale – Università Cattaneo – LIUC di Castellanza
Come sempre molto interessante e puntuale l’intervento di Alberto Bubbio, Professore associato di Economia Aziendale – Università Cattaneo – LIUC di Castellanza, fatto durante l’ultima convention Angaisa. Ne riproponiamo uno spunto.
Dopo un 2020 da dimenticare, nel 2021 potrebbe concretizzarsi un progressivo ritorno alla normalità. Quali suggerimenti strategici condividere, che possono rappresentare un buon viatico per le aziende della distribuzione ITS? Cosa si deve fare per “fare di più”, tenendo conto della durata del crollo e in attesa della ripartenza? È necessario dare continuità all’azienda e quindi mettere il conto economico in sicurezza, per poter far fronte ai fabbisogni finanziari dell’azienda: la priorità non è quella di aumentare il fatturato, bensì quella di presidiare i margini e se possibile aumentarli, attraverso il taglio dei costi (quelli improduttivi!), adottando un mix di prodotto ad elevata marginalità, anche attraverso una selezione accorta dei fornitori. Le aziende che non navigano a vista devono essere pronte a fare cose diverse per cogliere nuove opportunità di business, anche con modalità di rete (es. General Contractor che garantisce il “chiavi in mano” per gli interventi che consentono di fruire di bonus e superbonus 110%). Il tutto nella consapevolezza di un aspetto globale e trasversale: “la crescita infinita è finita”, l’economia mondiale non corre più… Si dovrà parlare non più di crescita infinita, ma di “crescita sostenibile” se non addirittura di “decrescita felice”, attraverso meno volumi e meno prodotti, privilegiando semmai la qualità della vita.
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