Feltrin: “aumentiamo i listini senza timore”
In una intervista il presidente di FederLegnoArredo nota come molti manager non abbiano mai conosciuto l'inflazione e non sappiano come ci si deve comportare. Guai a procrastinare il trasferimento sui listini degli aumenti di prezzo, anche perché il cliente finale tutto sommato non se ne accorge.
Il sito di FederlegnoArredo riporta una lunga intervista al presidente di FederLegnoArredo Claudio Feltrin scritta da Riccardo Sandre e apparsa sul Messaggero Veneto. Nell’intervista fra le altre cose Claudio Feltrin approfondisce l’impatto dell’inflazione sulle strategie delle aziende del settore.
“L’inflazione“, afferma Feltrin, “fa paura perché è un fenomeno nuovo: Molti manager non hanno mai avuto esperienza dell’inflazione e non sanno come ci si deve comportare: potrebbero ad esempio avere paura di aumentare i listini, rallentando azioni che invece dovrebbero essere tempestive”.
Esemplificando Feltrin ricorda come “già nella seconda parte del 2021 i segnali inflattivi c’erano tutti: la Russia aeva annunciato un taglio all’export di legno che aveva scatenato una corsa agli accaparramenti che è stata devastante sui prezzi Ma le aziende avevano preferito aspettare a intervenire sui prezzi, accollandosi aumenti anche superiori al 6%. Si pensava a una situazione passeggera e che sarebbe stato possibile ‘reggere l’urto’ senza scaricare i costi sui clienti”
Il presidente di FederLegnoArredo fa notare come “anche se i listini sono cresciuti dal 17 al 25%, il cliente finale se ne accorge poco, perché lui stanzia un budget, poniamo 20 mila euro, per una cucina e spenderà comunque quelli, anche se oggi con quella cifra avrà un prodotto di valore un po’ inferiore. a quello che avrebbe ottenuto in passato“.
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