Franchi Umberto Marmi cresce del 7%
Dopo i record del 2022 ancora una espansione del fatturato. L'interesse di nuovi mercati quali Turchia. India e Corea del Sud
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Franchi Umberto Marmi, chiude il trimestre al 31 marzo 2023 con ricavi per 22,7 milioni di euro, in crescita del 7%, rispetto ai 21,1 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno precedente, con un contributo significativo dalle vendite in Turchia, Corea del Sud e India.
In particolare, le vendite realizzate in Turchia, pari a 1,1 milioni, scrive Teleborsa, hanno conseguito una crescita significativa, +239% rispetto allo stesso periodo del 2022, raggiungendo un peso pari al 5% del totale vendite del periodo.
Le vendite sul mercato Italiano, al 31 marzo 2023, hanno registrato un aumento del 4%, rispetto ai primi tre mesi del 2022, raggiungendo 12,3 milioni di Euro pari al 54% del totale ricavi, a conferma del buono stato di salute del mercato domestico.
In leggera contrazione risultano invece le vendite conseguite in Cina, -18% con 2,6 milioni di Euro di ricavi, e negli Stati Uniti, -20% con 1,2 milioni di Euro di ricavi. Nonostante la riduzione registratasi nel corso dei primi tre mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022, Cina e Stati Uniti si confermano mercati di riferimento per FUM; la decrescita è infatti da ricondursi principalmente a ragioni logistiche che hanno portato ad uno slittamento delle spedizioni nei mesi successivi.
Alberto Franchi Presidente e Amministratore Delegato della Società, ha commentato: “Il risultato del primo trimestre 2023 è particolarmente importante perché arriva dopo aver registrato un fatturato record nel 2022, L’ulteriore crescita del 7% conseguita nel corso dei primi tre mesi del 2023, dimostra un trend consolidato che ci permette di guardare al 2023 con fiducia. I risultati raggiunti sono frutto, fra l’altro, di importanti progetti acquisiti in Turchia e Corea del Sud a riprova del fatto che il successo del marmo di Carrara a livello globale è tale per cui ogni anno abbiamo l’opportunità di individuare e sviluppare nuovi progetti su cui far leva per supportare la crescita“.
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