Secondo quanto riferito dalla stampa locale, la direzione della GSI Spa (Gruppo Sanitari Italia spa) di Gallese (Vt) ha siglato un accordo con Filctem Cgil, Femca Cisl, Fialc Cisal e Rsu per creare le condizioni per riposizionare l’azienda sul mercato nazionale, internazionale e reimpiegare, già in questa prima fase, gran parte del personale in cassa integrazione. I contenuti di tale accordo sono stati illustrati ai dipendenti dell’azienda nell’ambito di un’assemblea svoltasi lo scorso 17 dicembre e prevedono, tra l’altro, che l’azienda continuerà a portare avanti il piano di investimenti per l’ammodernamento degli impianti di produzione e per lo sviluppo dell’attività commerciale avviato nel 2010, mentre per il 2013 i lavoratori accetteranno di rinunciare alla 14a mensilità (gratifica feriale) e al 50% del Tfr e una riduzione di salario mensile pari ad una giornata di lavoro, alla rinuncia del 50% del Tfr. L’illustrazione dei contenuti dell’accordo è stata seguita da una votazione a scrutinio segreto con la quale l’85% dei dipendenti ha dato parere favorevole a questo contributo per favorire il rilancio dell’impresa e il mantenimento dei livelli occupazionali. L’accordo prevede che le somme messe a disposizione dai lavoratori saranno restituite.