Eusebio Gualino, amministratore delegato di Gessi, da qualche anno ha intrapreso un percorso di approfondimento su alcuni concetti dell’abitare “evoluto”, dove saperi antichi si uniscono alle scienze contemporanee, per definire una progettazione di ambienti positivi per l’uomo. Un percorso che ha portato anche alla creazione del gruppo di Architetti 5D. Interessanti gli spunti emersi durante la conferenza stampa “Design&HomeWellness” organizzata da DOC-COM nell’ambito della rassegna #TempoDiRinascita. «Churchill diceva: “Noi plasmiamo le nostre case e poi le nostre case plasmano noi”. Durante e dopo il lockdown è emerso un ruolo diverso delle nostre abitazioni – ha spiegato Gualino –. Ce lo ha confermato anche una recente ricerca che abbiamo svolto coinvolgendo architetti e clienti. Abbiamo capito che la casa non è un semplice elemento contenitore, ma un condizionatore attivo, un convertitore di emozioni e di stato d’animo, un amplificatore di situazioni, siano queste positive o problematiche. È un fattore determinante nella qualità della vita delle persone, a livello fisico e sottile. Quelli che chiamiamo Architetti 5D sono consapevoli di queste dinamiche e si approcciano alla progettazione in modo nuovo, considerando non solo aspetti fisici e materiali dell’abitare, ma anche la parte intangibile degli ambienti, come la forza energetica degli edifici. Un luogo può rigenerarci o scaricarci energeticamente? Noi crediamo di sì: la casa progettata con questa consapevolezza può essere un luogo energetico, in grado anche di rigenerare chi la abita».
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