Tecnologia e Sostenibilità sono le parole d’ordine del Salone Internazionale del Bagno che si svolge  in Fiera Milano Rho all’interno dei padiglioni 22 e 24. Nel quartiere fieristico si possono trovare 172 aziende che presentano le loro novità sviluppate durante il biennio di pausa pandemico.

Questa è l’ottava edizione che si apre all’insegna degli ottimi risultati raccolti nel 2021: 3,8 miliardi, crescita del 22,5% anno su anno, superando anche i valori pre-pandemici (+11,5%). I dati FederlegnoArredo, dicono che un grande contributo alla crescita dei numeri è stato dato dal mercato interno +14,1% sul 2019; mentre l’export sfiora la metà del fatturato complessivo ed è cresciuto dell’8,5% rispetto all’anno precedente. La Germania ha rafforzato la sua posizione con una quota del 17% complessivo e un +13% rispetto al 2019. La Francia con +18,9% sul 2020 e l’11,2% sul 2019.

Tra le altre nazioni brilla la Polonia, entrata nella top ten delle destinazioni estere grazie al +78% rispetto al 2019; mentre perde terreno il Regno Unito con un +21,3% rispetto allo stesso anno.

“Dopo quattro anni, le imprese hanno modo di esporre le tante novità, forti di una maggiore attenzione alla casa e all’ambiente bagno da parte del consumatore”, ha commentato Elia Vismara, presidente di Assobagno in FederlegnoArredo. “Le aziende investono da anni in ricerca e innovazione e sono mature su temi oggi urgenti come sostenibilità, risparmio idrico e comfort domestico”.

Le novità più attese sono legate alle innovazioni elaborate per ridurre fino al 50% i consumi di acqua e per lanciare prodotti realizzati con materiali riciclabili, circolari e a basso impatto ambientale. Tra i progetti futuribili compaiono i sistemi che immagazzinano il calore prodotto dall’acqua per scaldare il getto della doccia successiva e i ‘rimless’ in grado di funzionare con minime quantità di acqua.