Mohawk (Marazzi) chiude un deludente 2022
Utile risicato nel IV trimestre, si contrae il fatturato realizzato in Europa.

Nel 2022 l’utile netto è stato ancora inferiore: 25 milioni che diventano 823 milioni con l’esclusione dei costi di ristrutturazione e acquisizione ed altri oneri, su vendite per 11,7 miliardi di dollari, (+4,8%) rispetto all’anno precedente, o dell’8,8% a valuta costante e su base giornaliera.
Commentando il rendimento relativo all’intero anno e al quarto trimestre di Mohawk Industries, Jeffrey S. Lorberbaum, Presidente e CEO, ha dichiarato: “Con un decremento nel settore delle vendite immobiliari e delle ristrutturazioni nella seconda metà dell’anno, i nostri volumi di guadagno nel settore delle pavimentazioni sono diminuiti. Nel corso dell’anno, le nuove costruzioni e le attività di ristrutturazione nell’ambito commerciale hanno superato quelle relative al mercato residenziale”.
L’Europa è stata un peso, ma ora…
Durante il quarto trimestre, le vendite nette del segmento Pavimentazione Resto del Mondo sono diminuite del 9,9%, ossia dell’1,9% a valuta costante e su base giornaliera. Il margine operativo del segmento è stato del 5,0%, “I prezzi del gas naturale in Europa hanno raggiunto un livello senza precedenti nel terzo trimestre, innalzando i costi dei materiali e di produzione. Dall’inizio del 2023, i prezzi del gas sono diminuiti notevolmente, e dovrebbero diminuire anche i costi dei materiali. In attesa di un miglioramento, restiamo concentrati sull’ottimizzazione del volume con promozioni selettive e controllo dei costi”. afferma Mohawk in un comunicato, “durante il trimestre, le nostre categorie di pavimentazioni in Europa hanno registrato un significativo calo dei volumi, in quanto molti progetti di ristrutturazione residenziale sono stati posticipati a causa dell’inflazione che ha eroso la spesa discrezionale dei consumatori”.
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