E’ Fuorisalone
Obiettivo eventi in città nel fuorisalone ma rimangono i dubbi sull’affluenza.
Si aprirà a Milano, tra il 7 e il 12 giugno, il Salone del Mobile. A oggi ci sono oltre 400 eventi registrati sulla piattaforma fuorisalone.it, ma il numero cresce di ora in ora.
Aziende, installazioni, outdoor. Dall’Osservatorio del sito si dice che, a questo ritmo, per fine mese si raggiungeranno e supereranno i mille eventi in giro per la città.
Cristian Confalonieri, uno degli organizzatori di Brera District e fuorisalone.it, ci dice che «nonostante tutto quello che ci siamo detti in questi due anni di pandemia e cioè che il fuorisalone non serve a vendere e che dobbiamo trovare altre strategie per stare sul mercato, alla fine, appena c’è stata l’occasione tutto è tornato come prima. Le aziende hanno tantissima voglia di partecipare, le richieste arrivate sono tantissime, così come immagino non mancherà il pubblico.»
Tra le zone più ambite il quartiere Brera comanda il gruppo, con oltre 160 eventi; zona Tortona si conferma il luogo crocevia di creatività e vede la presenza del team giovane di Base ma anche i big del SuperstudioPiù insieme ad altri progetti distribuiti nelle location temporanee che da anni fanno del distretto uno dei più attrattivi.
Il quartiere a stella delle 5Vie è tornato al calendario pre-Covid confermandosi una delle location più versatili e desiderata con gli olandesi che si sono ripresi Palazzo Turati; le installazioni a Palazzo Litta; gli appartamenti di via Cesare Correnti e le aule del Siam, e Interni si estende.
Maxi installazioni d’autore, invece, saranno visibili nei chiostri dell’Università Statale sul tema della rigenerazione di architetture, materiali e prodotti. All’Orto Botanico di Brera torna un allestimento di Carlo Ratti. Due nuovi indirizzi da scoprire: un palazzo in piazza Cordusio e IBM Studios Milano in piazza Gae Aulenti.
Dopo due anni spenti, la Design Week si prepara a riaccendere Milano con una folla di creativi come non se ne vedevano dal 2019 in città. Ma cinesi, russi e ucraini non ci saranno, sull’affluenza di pubblico il dato su cui tutti scommettono è che sarà partecipata e numerosa anche se qualche dubbio rimane.
Gisella Borioli direttrice del SperStudio riflette sulle incertezze sull’affluenza che rimarranno fino all’ultimo, un po’ perché non possiamo aspettarci la gente del 2019 e un po’ perché dopo la pandemia, che pensavamo alle spalle, è arrivata la guerra che porta incertezze e dubbi sull’affluenza. Comunque, continua nella riflessione, stiamo pensando a un evento che punti più alla qualità che alla quantità, più rivolto ai professionisti del settore che alle famiglie in gita per curiosare tra gli stand.
«Quest’anno l’ingresso sarà libero», precisa Giulia Cugnaga. «Gli altri anni avevamo introdotto un ingresso a 5 euro per scoraggiare i curiosi e favorire il pubblico interessato ma quest’anno molti stranieri, per via della guerra e dalla pandemia, che in certe aree del pianeta ancora sta colpendo, non ci saranno.»
Brera District, per evitare assembramenti ha cancellato la tradizionale festa del venerdì che era più un’occasione per i curiosi che per gli acquirenti. Una grande installazione chiamata Monument sulla percezione del tempo, invece, attenderà i visitatori all’Acquario Civico.
Le 5Vie organizzeranno comunque la Design Parade come da tradizione. La famosa designer olandese Margaret Vollenberg, la si potrà ammirare presso lo spazio Certosa Initiative, oltre 10.000 mq, fra interno ed esterno, con moda e design.
I designer indipendenti, brand innovativi, gallerie e aziende saranno ospitati dal Centro ospedaliero militare, ben 20 ettari di verde e decine di stanze, vicino alla fermata della metro di Inganni, con un progetto curato da Space Caviar e Studio Vodèt.
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