Netflix supera i 200mln di abbonati
Nell’ultimo trimestre 2020 Netflix ha aggiunto 8,5mln di abbonati paganti al totale sottoscrizioni che a fine anno superano la cifra di 200mln (+37mln anno su anno) raggiungendo per la precisione quota 203,66mln. “Riguardo l’intero anno, i 37mln paganti aggiuntivi rappresentano una crescita del 31% rispetto ai 28mln del 2019. Stiamo diventando sempre di più un servizio globale con l’83% dei nuovi abbonati 2020 provenienti al di fuori della regione Ucan (Usa e Canada, ndr). La regione Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) conta per il 41% degli incrementi, mentre l’area Apac (Asia Pacifico) è il secondo maggiore contribuente con 9,3mln di abbonati paganti aggiuntivi (+65% sul 2019)”. I ricavi ammontano a 25mld di dollari per un incremento del 24% sul 2019, per un utile operativo pari a 4,6mld (+76%). In particolare, nell’area Ucan sono stati generati ricavi per 2,98mld di dollari (73,94mln di abbonati paganti), in Emea 2,137mld (66,7mln gli abbonati), nell’area Latam 789mln (37,54mln di abbonati) e nella regione Apac 685mln (25,49mln gli abbonati paganti).
Le stime della stessa Netflix per il primo trimestre 2021 puntano a 7,21mld di dollari di ricavi per un incremento del 23,6% sul primo trimestre 2020 e una ulteriore crescita degli abbonati paganti: +14,7% sullo stesso trimestre 2020, per un totale di 209,66mln. Netflix stima che per il 2021 “non avremo più bisogno di raccogliere finanziamenti esterni per le nostre operazioni quotidiane”. Il gruppo conta infatti di essere vicino a un flusso di cassa positivo, tanto da raggiungere il break even quest’anno. “Nel momento in cui si genererà cash in eccesso, contiamo di mantenere il nostro debito lordo intorno ai 10/15mld di dollari e valuteremo di restituire cash agli azionisti attraverso riacquisizioni di azioni nostre in corso, come fatto in passato (2007-2011)”.
Sul fronte contenuti, Netflix segnala che la quarta stagione di
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