Usa ed Europa: Blu ray a due velocità
La crisi economica in primis e poi, sul fronte retail, il prezzo al consumo, ancora abbastanza alto. Sarebbero questi due i fattori per cui, secondo un nuovo studio Screen Digest, la diffusione del Blu ray procede più lentamente in Europa rispetto agli Stati Uniti. Almeno così nel 2009. In base al report, lo scorso anno per ogni abitazione del vecchio continente che ha acquistato un lettore Blu ray e una PS3, sono stati comprati in media 1,5 dischi Blu. Nel complesso la spesa dei consumatori europei per i supporti fisici è calata del 2,9% nel 2009, scendendo a 17,1 miliardi di dollari. Va rilevato, tuttavia, che come evidenziato da recenti dati del Digital Entertainment Group Europe, nel primo trimestre 2010 si è registrato un aumento delle vendite Dvd e Bd del 2,3% a valore – 1,9 miliardi di dollari – e del 3,8% a volume (vedi anche http://www.e-duesse.it/News/Home-video/Blu-ray-in-Europa-trend-ancora-in-salita-nel-Q1-2010-91246). Negli Stati Uniti, invece, le vendite dello scorso anno per i titoli Blu ray sono aumentate del 70%, per un giro d’affari da 1,5 miliardi (incluso il rental). Sempre secondo l’istituto britannico, entro il 2014 il BD inciderà per il 35% sulla spesa globale dei consumatori per gli audiovisivi, a fronte di un calo internazionale del 3,5% anno su anno, arrivando a 14,5 miliardi di dollari. Contemporaneamente, l’alta definizione in Blu rappresenterà il 68% degli acquisti home entertainment “fisici” negli Usa.
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