Il gioco che unisce
Nel 2020 il giocattolo sembra riscoprire il suo ruolo di strumento di sensibilizzazione del bambino ai temi più attuali, quali la sostenibilità ambientale, la condivisione e l’inclusione. Lo abbiamo visto alla Fiera di Norimberga, in cui le aziende hanno presentato nuovi prodotti fatti con materiali ecologici, riciclati e riciclabili, bambole con diverse tonalità di pelle o in carrozzina, giochi studiati per bambini con esigenze speciali, in pieno accordo con le tendenze Toys for Future e Be You!.
D’altronde, il mondo è variopinto e il giocattolo non può essere monocolore ma deve riflettere tutte le sfumature che ci circondano, per far riconoscere i bambini negli oggetti con cui interagiscono nel quotidiano. Deve raccontare tante, tutte le storie e riappropriarsi di quel valore educativo e inclusivo che ne fa uno strumento indispensabile per la crescita dei bambini, nessuno escluso.
Per ritrovare il suo valore sociale, come rimarca anche Assogiocattoli con diversi progetti, ma anche per rimanere attrattivo nei confronti dei nuovi consumatori, come dimostrano i risultati di vendita dei giocattoli inclusivi.
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