Il mercato cambia e noi?
Due nomi fra tutti, Amazon e Ikea, si stanno mettendo in gioco e puntano sulle vendite online di mobili e accessori. Come ormai noto, Amazon ha di recente lanciato i suoi (primi) due marchi per l’Italia che propongono pezzi di arredamento per la casa. Questo significa che il colosso americano scende in campo per vendere i suoi prodotti e conferma una strategia che punta sempre più alla gestione dell’intera catena di distribuzione.
Si dice anche che uno dei suoi brand – Movian – abbia infastidito non poco Ikea per uno stile po’ troppo smaccatamente nordic… (date un occhio alla sezione Amazon Home e diteci cosa ne pensate).
E, come prevedibile, la contromossa di Ikea non si è fatta attendere. Come riporta il
Quello che a noi interessa sottolineare sono certamente le mosse dei due player nel mondo dell’arredo, ma soprattutto il fatto che, se colossi come loro hanno sentito l’esigenza di uscire dalla comfort zone e cercare nuove strade e nuovi modi per fare business, è perché cambiare è necessario e nessuno può permettersi di restare fermo.
Nell’ultimo decennio è cambiato tutto: il consumatore, i modelli e i luoghi d’acquisto, il modo di spendere e investire, così come le esigenze e i bisogni quando si parla di casa e arredo. E se concordiamo su tutto questo, allora perché il mercato è cambiato e molti di noi ancora no?
Spazio per crescere ce n’è, quote da prendere anche, ma non dimentichiamoci che il mercato è soprattutto di chi lo sa anticipare e di chi non ha paura di cambiare con esso.
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