Osservatorio Agcom: chi sono i leader della comunicazione?
L'Auorità garante fotografa una disaffezione verso televisione e video on demand mentre cresce l'accesso ai siti di e-commerce
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha pubblicato l’Osservatorio sulle Comunicazioni
relativo all’ultimo trimestre 2022. Molti dei dati raccolti dalla Autorità sono di interesse per il settore Eldom
Telefonia mobile: aumentano i Giga scaricati, WindTre leader
Nella rete mobile, a fine marzo 2023, le sim attive (Human e M2M) erano complessivamente 107,6 milioni, circa 1,1 milioni di unità in più su base annua. Più in dettaglio, le sim M2M sono aumentate di oltre 0,78 milioni, mentre, nello stesso periodo di tempo, l’incremento di quelle Human è stato pari a 0,33 milioni.
Tim è il leader di mercato con il 28,1%, seguita da Vodafone (27,5%) e Wind Tre (24,1%), mentre Iliad raggiunge il 9,2%. Considerando il solo segmento delle sim “human”, Wind Tre rimane il principale operatore con il 25,3%, seguito da Tim con il 24,4% e Vodafone con il 22,5%, mentre Iliad, con una crescita di 1,3
punti percentuali su base annua, ha raggiunto il 12,6%. Mediamente una Sim ‘umana’ scarica 0,73 GB al giorno: il 25,2% rispetto al 2022, e quasi 4 volte superiore agli 0,19 Gb del 2019.
Tv: importante flessione negli ascolti
Nel settore televisivo, gli ascolti medi giornalieri del primo trimestre dell’anno (gennaio-marzo) mostrano, rispetto al corrispondente periodo del 2022, una flessione del 5,8% (da 9,61 a 9,06 milioni) nel giorno medio; un simile andamento (-5,5%) si registra anche per la fascia oraria del “prime time” (da 22,23 a 21,02 milioni di spettatori).
Gli ascolti del 2023 si sono ridotti di 2,73 milioni (-11,5%) nella fascia “prime time” e di 1 milione (-9,9%) nel “giorno medio” rispetto al corrispondente valore del primo trimestre 2019, a testimonianza del crescente gradimento da parte del pubblico dell’offerta in streaming di contenuti video.
Piattaforme on-line: crescono gli utenti unici: tutti vanno su Amazon
Nel mese di marzo 2023 circa 43,8 milioni di utenti unici hanno navigato sulle piattaforme in rete in media per un totale di oltre 68 ore. Ai primi posti della graduatoria si confermano l’insieme di siti web e applicazioni che hanno a riferimento i big player internazionali (Alphabet/Google, META/Facebook/Instagram, Amazon, Microsoft), seguiti da quelli di alcuni tra i principali gruppi editoriali nazionali (Cairo Communication/Rcs Mediagroup, GEDI Gruppo editoriale, Fininvest/Arnoldo Mondadori Editore, MFE/Mediaset).
L’analisi delle piattaforme online di e-commerce evidenzia, con 37,8 milioni di utenti unici registrati
a marzo 2023, una crescita rispetto allo stesso mese del 2022, pari a circa +550 mila visitatori.
Ai primi posti si collocano i siti e le applicazioni di e-commerce di proprietà di Amazon, con 35,5
milioni di utenti unici (in crescita del 3,4% rispetto a marzo 2022), seguiti da quelli di eBay che
ottiene 18,1 milioni di visitatori (in crescita del 6,3%) e di Subito.it, visitati da poco oltre 12 milioni
di internauti (con un +2,2%).
Video on demand: calano gli utenti e crolla il tempo di consultazione sui servizi a pagamento
Con riferimento all’andamento degli utenti unici delle piattaforme che offrono servizi di video on demand (VOD) esclusivamente a pagamento, a marzo 2023, con 15 milioni e 275 mila navigatori, si riscontra una flessione (-870 mila internauti) rispetto allo stesso mese del 2022.
In media, nei primi tre mesi dell’anno, Netflix registra 8,9 milioni di utenti unici (-3,6% rispetto al medesimo periodo del 2022) ed è seguita da Amazon Prime Video con 6,3 milioni di visitatori (-10,0%). Disney+, con in
media oltre 3,7 milioni di internauti, e Sky/Now, con utenti unici medi pari a 1,2 milioni, registrano una crescita (rispettivamente del +5,8% e +15,3%), mentre Dazn (2,3 milioni di utenti unici medi) registra una flessione del -10,2% rispetto ai primi tre mesi del 2022).
Il tempo di navigazione sui principali siti di streaming video che offrono servizi esclusivamente a pagamento nel mese di marzo 2023, è possibile constatare una flessione del 12,8% rispetto a marzo 2022. Netflix da circa 99 milioni di ore nei primi tre mesi del 2022 passa a 90 milioni di ore nello stesso periodo del 2023, registrando una flessione del 9,2% di ore dedicate alla consultazione dei propri siti e applicazioni; analogamente, anche Amazon Prime Video presenta un andamento in contrazione (-40,8%) del tempo speso (da 21 milioni di ore nel primo trimestre del 2022 passa a 13 milioni di ore nello stesso periodo del 2023).
Analogamente, Disney+ e Dazn vedono una flessione delle ore complessive trascorse dagli utenti (che passano, rispettivamente, da 8 a meno di 5 milioni di ore e da 3 a 2,5 milioni di ore di navigazione complessive nei primi tre mesi del 2022 e 2023). Per il servizio Now di Sky si rileva, invece, una
crescita (+8,6%) delle ore dedicate alla consultazione dei relativi siti o applicazioni.Anche per le piattaforme di video on demand (VOD) che offrono servizi gratuiti, con 35,9 milioni
di navigatori unici collegati a marzo 2023, è possibile constatare una contrazione dell’audience rispetto al marzo 2022 (–648 mila soggetti).
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