È disponibile anche sul territorio italiano Google Stadia, sistema di gaming in streaming del colosso Google che, almeno sulla carta, avrebbe dovuto rivoluzionare per sempre il mercato e la fruizione di contenuti videoludici diventando il “Netflix” del digital entertainment. La realtà dei fatti però non è (almeno al momento) proprio così. Tutti i giochi presenti sul servizio si pagano (gratuiti con l’abbonamento PRO ci sono solo Destiny 2 e Samurai Shadow) e i prezzi sono allineati con le controparti per console domestiche. Inoltre, a oggi, non è vero che basta avere un dispositivo connesso alla Rete: al momento Stadia supporta solo PC (via browser), oppure via Smartphone e Tablet Chromcast Ultra, niente iOs o Android. Ci sono poi diversi ostacoli tecnici riguardo alla latenza, che non dovrà mai abbassarsi sotto la soglia dei 40ms per non perdere il 5% del pacchetto dati, insomma giocare via Wi-fi, anche con fibra ottica, potrebbe risultare difficoltoso. Al momento il catalogo conta 22 titoli. Con l’abbonamento Pro al costo di 9,99 euro al mese si può giocare in 4K e audio surround a patto di avere una connessione sufficientemente veloce (non al di sotto dei 35Mbit).
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