Sony ha reso noti i risultati per la chiusura del proprio anno fiscale, terminato lo scorso 31 marzo. Il colosso nipponico ha fatturato in totale 81,7 miliardi di dollari, con una crescita del 9%. Ma il segmento console, ovvero la divisone Game & Network Service, che include i prodotti PlayStation, è risultata cruciale per la multinazionale, con un fatturato pari a 24,8 miliardi di dollari, una crescita del 34% rispetto all’esercizio precedente e ricavi per 3,14 miliardi di dollari (a +44% rispetto al 2020).

A oggi il sell-in di PS5 ha raggiunto i 7,8 milioni di unità (di cui 3,3 milioni nell’ultimo quarter fiscale), mentre PS4 ha totalizzato 5,7 milioni di pezzi su cui ovviamente ha pesato la fine del ciclo vitale dell’hardware. Sono stati venduti 338.9 milioni di giochi contro i 276.1 dello scorso anno e di questi 58.4 milioni sono stati titoli Fist Party. Le vendite digitai sono cresciute del 79% e ora rappresentano il 65% del business.

La divisione che include i prodotti PlayStation si è confermata la più performante dell’ultimo quarto fiscale, con un fatturato pari a 4.6 miliardi di dollari.

Sony ha chiuso l’esercizio a livello corporale con ricavi per 8.9 miliardi di dollari a + 15%. L’obiettivo per il prossimo anno è un fatturato complessivo pari a 89 miliardi di dollari.